332032 gr \ cucina bianca

 

Un perfetto parallelepipedo bianco, una leggera scanalatura nera che disegna una fine trama di quadratini. Altro non è che una cucina, eppure una cucina non è. È anzitutto una forma perfetta, che sazia lo spirito solo a guardarla, tanto è esatta.

Una provocazione formale nei confronti di ciò che è considerato il mobile più solido e inamovibile di una casa; un contenitore di cucina, più che una cucina vera e propria, creato per coloro i quali desiderano abitare lo spazio in modo astratto, non convenzionale e più personale. Talmente personale da essere del tutto neutra di per se stessa e dunque reinventabile volta dopo volta, individuo per individuo.

Inutile nella sua perfezione, e insolita al centro di una stanza, è in realtà il più utile degli arredi domestici, il fulcro intorno al quale si sviluppa l’intera abitazione, il cuore di ogni interno insediato.

Monolite severo dalla forma attuale e senza tempo, che può essere installato all’interno oppure all’aperto, dati la sua linea essenziale e la materia di cui è composto.

Questa forma perfetta risente di molteplici suggestioni, lo stile non è possibile imputarlo a nessuna ispirazione particolare, se non alla libera associazione di idee maturate in anni di mestiere.

Potremmo citare il passato o immaginare le superfici di un bagno, ma sarebbe inutile insistere nel cercare un punto di riferimento fisso, osservando una creazione tanto pulita da essere completa senza nemmeno sforzarsi di capirla.

Gli elementi canonici del piano di cottura sono smontabili, interscambiabili e svincolati incredibilmente da ogni necessaria conduttura.

Ciò che contraddistingue questo oggetto dalle cucine abituali risiede nella assoluta modernità dell’impianto, che permette di permutare la posizione dei moduli funzionali.

Il piano ad induzione può essere posizionato in luogo del lavabo ad esempio, e questo, in virtù di una innovativa soluzione idraulica può trovarsi in qualsiasi punto del bancone.